Il medico legale Antonio Carusi è stato incaricato dal pm Luca Buccheri di eseguire questa mattina alle ore 8 l’esame autoptico sul corpo di Damiano De Fazio (nella foto), imprenditore agricolo brindisino di 51 anni, deceduto all’alba di ieri mattina a seguito delle gravissime ustioni riportate dall’attentato incendiario compiuto ai suoi danni. Una morte terrificante in quanto l’uomo, dopo essere stato immobilizzato, era stato cosparso di benzina nelle parti intime quasi per punirlo per qualcosa che aveva fatto.   L’imprenditore, come riportato nella edizione di ieri, è spirato nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi dove era stato ricoverato la notte di Santo Stefano.
Il pm Buccheri vuole sapere dal medico legale se De Fazio, prima di essere cosparso di benzina, era stato picchiato per ridurlo all’impotenza.
Intanto i poliziotti del commissariato di Mesagne e gli uomini della Squadra Mobile di Brindisi cercano tre uomini di Carovigno, dove De Fazio aveva da 15 anni una donna dalla quale aveva avuto un figlio, ed hanno interrogato alcuni testimoni che potrebbero aver incontrato De Fazio nel pomeriggio di Santo Stefano. De Fazio, completamene avvolto nelle fiamme quasi fosse una torcia umana, era stato trovato intorno alla mezzanotte da un vigilantes dell’istituto di vigilanza Vigilnova.