Oggi il sindaco Franco Scoditti tornerà ad incontrare le delegazioni dei partiti della coalizione di centrosinistra che sostengono il suo esecutivo per mettere la parola fine alla verifica politico-amministrativa. Questa sera dovrebbe portare la sua proposta che, in verità, i partiti della coalizione si aspettavano l’altro ieri.
Questa sera Scoditti dovrebbe comunicare il nome dell’assessore in quota Pd che dovrà sostituire dimissionario Vincenzo Montanaro. Nome che sarebbe emerso durante l’incontro che si è tenuto ieri sera nella sede del Partito Democratico, indetto dal segretario Alessandro De Nitto che l’altro ieri sera ha partecipato alla riunione di maggioranza, presieduta dal Sindaco e che si è tenuto sul Municipio.
Per il Pd hanno partecipato oltre al segretario De Nitto ed al capogruppo Damiano Franco, la consigliera comunale Rosanna Saracino e la dirigente di partito Francesca Riccio. Per il movimento “Noi Centro” il segretario facente funzione Gino Vizzino, il capogruppo Gianfrancesco Castrignanò e la consigliera comunale Maria Teresa Saracino. Più numerosa la delegazione del Sel capeggiata dal segretario Cosimo Scalera, con il capogruppo Pompeo Molfetta, il consigliere comunale Roberto D’Ancona ed i dirigenti di partito Mimmo Rogoli, Marco Calò ed Antimo Sportelli.
Il sindaco Scoditti nell’introduzione ha spiegato che la verifica si sarebbe dovuta tenere in autunno ma per impegni di partito ed elezioni politiche è stata rinviata in primavera. “Una verifica – ha spiegato – per vedere cosa è stato fatto in metà legislatura e cosa ci aspetta da fare sino alla primavera del 2015 quando scadrà il nostro mandato elettorale”.
Tutti sono stati concordi nel ritenere che in questa prima parte della legislatura c’è stato un preoccupante distacco tra il “palazzo” e la città. “I motivi sono tanti – ha detto il primo cittadino -. La crisi che ha investito i partiti ed il mondo della politica in generale, la sempre crescente sfiducia dei cittadini verso le istituzioni che ha raggiunto l’apice nelle consultazioni politiche quando un quarto dell’elettorato ha dato un voto di protesta suffragando il Movimento 5 Stelle. Ma anche noi abbiamo le nostre responsabilità”, ha ammesso il sindaco Scoditti che punta ad un programma di fine legislatura snello e concreto.
Il Sindaco ha anche dichiarato che all’inizio della verifica aveva pensato ad un totale azzeramento dell’esecutivo per mettere nella “stanza dei bottoni” volti ed entusiasmi nuovi. Poi, però, si è reso conto che tale strada è impraticabile per cui ha fatto intendere questa sera provvederà a sostituire l’assessore dimissionario e, magari, se sarà possibile, a ridistribuire alcune deleghe”. “Noi Centro” e Sel hanno fatto intendere che non accetteranno né azzeramento né rimescolamento delle deleghe.
Dinanzi a queste posizioni assunte dai partner di governo, il segretario De Nitto ha chiesto un momento di pausa per riportare all’interno del suo partito le proposte del Sindaco e dei partiti della coalizione.