“Non riteniamo produttivo mantenere il rapporto con l’amministrazione di Mesagne”. L’AVS (Azienda Servizi Vari) di Bitonto, che ha la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Mesagne, a fine mese recederà dalla commessa perché non ritiene più conveniente l’appalto. La disdetta è arrivata come un fulmine a ciel sereno all’Assessorato Ambiente ed Ecologia. Il servizio – come da contratto – termina il 31 ottobre 2018. “Voci di costo, soprattutto del personale dei noleggi, non rendono produttiva la commessa. A meno che non ci siano migliorativi al servizio. Solo allora deciderà di accettare una eventuale proroga”, scrive l’azienda. Come dire: ci vogliono più soldi. L’assessore all’Ambiente Omar Ture lunedì incontrerà l’azienda alla quale chiederà una proroga di almeno 6 mesi il tempo necessario per trovare un altro gestore. Una minaccia da parte dell’azienda. Si potrebbe seguire l’ordinanza contingibile e urgente che obbliga, come confermato da diverse sentenze, il gestore pro tempore, al fine di scongiurare inevitabili pericoli per la salute pubblica e per l’ambiente, ad accettare agli stessi patti e condizione. Ma? Come sempre, conviene (a tutti) trovare un accordo. L’AVS oltre a Mesagne gestisce il servizio anche a Bitonto e Cerveteri.
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