Mentre si teneva il Consiglio comunale, nella città vera, quella che vive e soffre il grave momento sociale, si consumava una rapina a mano armato presso la stazione di carburanti Tamoil dei fratelli Bianco in via Torre S. Susanna. Non erano ancora le ore 18.00 quando dinanzi alla pompa di benzina si è fermata una Fiat Uno di colore verde. All’operatore Cosimo Morleo presentatosi per chiedere quanta benzina avrebbe dovuto fare, si è rivolto uno dei due occupanti l’auto che, con il viso coperto da passamontagna e con una pistola in pugno, ha chiesto ad alta voce di consegnargli il marsupio contenente l’intero incasso. Al povero benzinaio non è rimasto altro da fare. Il bandito è salito immediatamente in auto che si è diretta ad alta velocità verso la strada provinciale in direzione Torre S. Susanna. Alla scena ha assistito un automobilista che era fermo in attesa del suo turno. Non ci ha pensato su due volte: ha rimesso in moto l’auto ed è scappato via. La rapina è stata fulminea. La barista ed i clienti che erano presenti nel bar della stazione di servizio non si sono accorti di nulla. Solo quando Cosimo Morleo si è precipitato nel bar per chiamare il Commissariato di polizia ed il titolare, e bere un bicchiere d’acqua per riprendersi dallo spavento, hanno saputo dell’accaduto. I fratelli Bianco gestiscono in città due stazione di carburanti: questa di via Torre S. Susanna aperta tre anni addietro e che snora non era mai stata visitati dai banditi, e quella della zona industriale sulla strada che conduce all’Auchan dove, invece, hanno subito più rapine. La scena è stata ripresa dalle telecamere, ma le immagini non sono molto chiare. Al momento non è stato fatto un inventario per sapere la somma che i banditi hanno rapinato.
Rapina alla stazione carburanti di via Torre S. Susanna
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