Il consigliere regionale Mauro Vizzino (nella foto) ha fatto protocollare presso l’Amministrazione Provinciale di Brindisi una richiesta di accesso agli atti per verificare eventuali responsabilità personali sulla incresciosa vicenda della strada provinciale Mesagne-S. Pancrazio ancora interrotta per lavori in corso. I lavori, come è noto iniziarono nel 2008 e riguardano, tra l’altro, l’allargamento della strada a 10 metri. Diverse le cause del ritardo: il ricorso al Tar dell’impresa classificatisi al 2° posto alla gara d’appalto, la presenza sul tracciato di alberi d’ulivo secolari e di pali elettrici, e il ritardo del trasferimento dei fondi dalla Regione. La strada si sarebbe dovuta completare la scorsa primavera “ma la Provincia non pianificò i lavori di espianto e messa a dimora degli alberi d’ulivo come avrebbe dovuto – ha dichiarato Vizzino -. Abbiamo controllato alla Regione dove abbiamo verificato che gli atti erano a posto. Inoltre la Provincia, per mancanza di fondi, non ha potuto realizzare un tappetino temporaneo come avevamo deciso nel corso di un tavolo tecnico”. Vizzino vuole vederci chiaro. “Temo che ci siano stati dei ritardi gestionali e che l’iter burocratico non è stato svolto regolarmente. Allora è necessario vedere dove c’é stato l’errore in quanto ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e deve fare le cose con scienza e coscienza”.
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Vedi, vedi….si è svegliato. Un tantino tardi, dopo aver fatto la figuraccia da terzo mondo con i turisti. Giustamente potremo andare al mare anche in inverno muniti di berretto e sciarpa.
il consigliere regionale mesagnese a fine settembre chiede alla provincia di vederci chiaro sulla provinciale Mesagne San Pancrazio? E in primavera scorsa o durante l’estate dov’era? Abbiamo strade da terzo mondo che abbiamo fatto ridere anche i polli.
Politica e politici vecchia guardia che mai hanno messo i problemi dei cittadini al centro.