Nell’ultimo incontro del ciclo di seminari su Terra Cibo e Salute organizzato da Gal Terra dei Messapi, Gas Gramigna e associazione Agricultour si farà il punto su questioni importanti. È possibile sapere esattamente la provenienza dei prodotti che mangiamo onde evitare spiacevoli contaminazioni? Il prodotto km 0 e bio può risollevare l’economia di un territorio? Si può fare a meno degli intermediari investendo tutto nella qualità dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole?
Bisogna riappropriarsi della nostra terra attraverso la fiducia che possiamo dare ai nostri contadini, produttori e fornitori, convinti del fatto che siano loro, aiutati da noi consumatori responsabili se preferiamo i loro prodotti, i custodi del futuro dei nostri figli e della nostra terra.
A dare queste risposte saranno Sergio Calò, presidente della cooperativa agricola “La Lunella” di Galatone che racconterà la storia della cooperativa nata nel 1976 per evitare ai giovani del luogo l’emigrazione in Germania, prendendo in considerazione le risorse del territorio e optando per l’agricoltura biodinamica. Negli ultimi anni lo sforzo della cooperativa è rivolto a iniziative per la diffusione dei prodotti sul mercato del territorio salentino attraverso due punti di vendita al dettaglio sul territorio di Galatone, e la collaborazione con gruppi Gas nella provincia di Lecce ed anche in Lombardia. Poi ci sarà Tiziana Montanaro del Gas Gramigna di Mesagne che racconterà come un gruppo di 20 famiglie di Mesagne si è organizzato per avere un maggiore controllo sui cibi che portano in tavola e che funziona da quasi tre anni, e Antonio Giannotte di Agricultour che racconterà dell’associazione nata a Mesagne per promuovere un’agricoltura sostenibile e durevole con l’idea di fornire un’alternativa al sistema di produzione agricolo oggi dominante.
Parlerà anche Virginia Meo in rappresentanza di Res (Rete Economia Solidale) Puglia che presenterà il XIII incontro nazionale dell’economia solidale che si terrà a Monopoli dal 28 al 30 giugno 2013 in cui la Puglia accoglierà Gruppi di Acquisto Solidali (Gas), Distretti e Reti di Economia Solidale (Des e Res), imprese solidali provenienti da tutta Italia. In questo momento di cambiamento, le esperienze di economia solidale diventano infatti uno strumento di risposta alla crisi e una alternativa possibile a modelli economici insostenibili.