Una città così entusiasta e piena di gente, proveniente anche dai paesi limitrofi, a Mesagne non la si vedeva da qualche anno. L’ultima volta era stato quando l’Acm (associazione commercianti mesagnesi) organizzarono la Notte Rosa. Si è tornati indietro di qualche anno. Tutti, o quasi, hanno apprezzato lo sforzo fatto dall’Amministrazione comunale che ha voluto regalare alla città, in questo primo scorcio di legislatura, uno spettacolo così importante. Probabilmente non tutti saranno d’accordo e non hanno condiviso questa scelta, ma tant’è. E’ stato sempre così. E poi è bene ricordarlo, in democrazia, chi vince governa e fa le sue scelte. Noi pensiamo che uno sforzo in questa direzione andava fatto. Organizzare un evento clou, al di là della scelta artistica fatta dal responsabile Maurizio Piro, era necessario per ridare alla città coraggio, slancio e nuovo vigore. Sicuramente i problemi, che sono numerosi, restano. Ma non è male riprendere il viaggio dopo una buona dose di ottimismo che Umberto Tozzi ieri sera in Piazza Porta Grande ha dato alla città.
Umberto Tozzi: uno spettacolo di colori e di musica
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Quella stessa gente che ha criticato questo evento,(A Mesagne si critica pure quando le cose vanno bene,tipico dei mesagnesi),sicuramente erano nelle prime file del concerto!
Serata splendida ma dire soltanto gente da zone limitrofe e’ riduttivo! C’era gente da Milano ,Roma e Pescara!!!
Non ho assistito all’evento, dai commenti sui social sembrerebbe un successo.Non critico tutto a priori, ma fare il paragone con il successone della notte Rosa mi sembra un po ingrato.Detto questo, spero che le sorti di una città stremata sotto tutti i punti di vista non dipendano dalla riuscita di un concerto ma dalla volonta di questa amministrazione d’ intervenire subito e drasticamente sulla diminuzione delle imposte.Se non lo farà (e qui le certezze già ci sono) quel poco chè è rimasto di commercio (non solo il centro storico) o di artigianato andrà a farsi benedire.E’ badate bene questa volta… Leggi di più »
A Napoli ogni tanto si organizzavano i concertoni del grande Pino Daniele, ma i problemi rimanevano al di là della grande ipocrisia che ci circonda.Non mischiamo le cose per favore.
Bravissimo Claudio, hai centrato il problema !! in periodi di magra per ogni Comune d’ Italia Mesagne compresa, la priorità nello spendere soldi pubblici è dettata da una scaletta delle cose da fare !! sono sicurissimo che con l’ arrivo dell’ autunno e con un concerto di Tozzi che nessuno più ricorderà, i contribuenti Mesagnesi saranno vessati dai tributi che l’ Amministrazione imporrà come diktat ai propri cittadini…… e ti giuro, non saranno pochi !!
Vabene continuimola questa polemica. la domanda, possibile che tra tutti quelli che si potevano chiamare, non si è scelto uno il cui più recente successo è stata un evasione fiscale?
Io c’ero, grande successo: forse c’era piú gente a Tozzi che alla festa di Luglio. I ristoratori hanno lavorato alla grande e questo va benissimo, quindi un plauso al Sindaco di cui non sono sostenitore. Una richiesta: spendiamo i soldi anche per asfaltare, soprattutto adesso che c’è il caldo. Siamo stanchi delle buche e delle relative toppe!
alla faccia dei gufi e dei morti viventi mesagne e la sua econmia turistica ha fatto centro…quindi meglio spendere così’