COMUNICATO STAMPA PDL Per chi ha assistito di persona, o ha ascoltato alla radio, all’indecente spettacolo dell’ultimo Consiglio comunale, si sarà pienamente reso conto del livello di litigiosità ed approssimazione a cui è giunta la maggioranza che amministra, si fa per dire, la nostra Città. Il Sindaco, il Presidente del Consiglio e i consiglieri di maggioranza hanno dato vita ad una commedia indecorosa che ha visto i protagonisti darsele di santa ragione.
E questo è solo l’epilogo di una storia iniziata tre anni addietro e protratta per inerzia sino ai giorni nostri, una storia fatta di sopravvivenza politica tra chi non si è mai digerito a vicenda, senza uno straccio di idea programmatica ben delineata, senza prospettiva di rilancio, fatta solo di insuccessi e brutte figure.
E’ stato uno spettacolo da ricordare e crediamo che lo sarà per lungo tempo. Già sulla nomina di un componente della commissione delle Pari Opportunità ci siamo resi conto che il giocattolo si era rotto. Quando mai su una nomina che spetta alla maggioranza si è assistito ad una rottura simile?
Ma sulla concessione in uso dell’ex Convento dei Cappuccini e sulla consequenziale approvazione della convenzione, abbiamo assistito ad uno spettacolo incredibile ed indicibile.
Tutto sembra sia nato dallo “sgarro” perpetrato dal presidente della II Commissione che ha avuto l’azzardo e l’ardire di discutere del problema nella sua Commissione nonostante l’assenza dei componenti del Pd. Ma come ha potuto commettere un errore così grave? Come si è permesso di discutere un argomento che, peraltro, era giunto in Commissione a seguito del parere unanime della Giunta?
E gli stracci sono volati quando sia il capogruppo di Sel che quello di “Noi Centro” si sono espressi sulla contrarietà al rinvio, prima però dell’intervento del capo gruppo del Pd, divenuto nelle more ex capo gruppo, che ha indotto gli alleati a rivedere la posizione, e con tono stizzito ha eccepito una serie di irregolarità amministrative, gettando discredito sui suoi stessi alleati, sull’operato della macchina amministrativa, del segretario generale e del funzionario responsabile del procedimento, la cui professionalità a competenza non è stata mai prima d’ora messa in dubbio.
Ma di cosa si duole il Pd se con gli stessi identici atti amministrativi questa Amministrazione, e le passate di centro sinistra, hanno concesso immobili con le medesime procedure e formalità? Al Gal Terra dei Messapi l’immobile di Via Albricci, alla Salento Fun Park il pattinodromo comunale, a Lab Creation l’ex mercato del pesce, chiediamo al Pd come sono stati assegnati?
Per tali assegnazioni il dubbio sulla regolarità e legittimità degli atti non gli è frullato nel cervello? La verità è che si tratta solo di un becero doppiopesismo di convenienza, che è proprio il marchio di fabbrica del Pd.
E nonostante la Giunta, la Commissione consiliare e gli uffici, si fossero espressi all’unanimità, il Consiglio Comunale ha deciso quindi di rinviare l’argomento su richiesta proprio del Presidente della commissione, nonostante le dichiarazioni di voto favorevoli di alcuni componenti della maggioranza. E anche Sel si è tirata indietro rimangiandosi ciò che qualche minuto prima aveva affermato per bocca del suo capo gruppo.
Senza voler sparare sulla Croce Rossa, dispiace dirlo, anche la conduzione del Consiglio ha lasciato molto a desiderare, così come l’atteggiamento del Sindaco. Respinte e sonoramente bocciate dalla sua stessa maggioranza e dal suo stesso partito le sue proposte, ha tentato di farsi carico dei problemi del Pd senza riuscirvi ed ha rimediato l’ennesima brutta figura.
Infine, non per importanza, leggendo la relazione prodotta dall’Isbem sull’attività svolta, ci sarebbe solo da ringraziare per quando di buono hanno fatto in questi anni e per quando intenderanno fare. Credo che tutti noi non ci rendiamo bene conto dello spessore e del livello tecnico e scientifico che ha raggiunto l’Istituto con le sue iniziative, con i suoi progetti e con le sue professionalità, e di quali prospettive per i nostri giovani potranno realizzarsi. Con o senza il Convento dei Cappuccini. Nella foto il gruppo Isbem con il prof. Alessandro Distante.