Domenica 2 febbraio, a Mesagne, “Zango Day” pedalando alla ricerca di zanguni, cicurieddi e spirruscini. I percorsi perigolosi sono un’occasione per soffermarsi a riflettere sulle interazioni positive che l’uomo ha saputo instaurare col suo ambiente e magari trarre qualche spunto per tentare nuove forme di sviluppo sostenibile. Le colture agrarie, le piante e gli animali sono degli elementi essenziali della nostra storia e della nostra economia. L’olivo e la vite portati dai greci hanno permesso il fiorire di ricchi commerci nel Mediterraneo, l’economia delle masserie era basata sull’uso dei boschi come pascolo per le greggi e le vacche, mentre le ghiande erano ghiotto cibo per i maiali. Fichi, mandorle, fave e altri legumi sono stati per secoli la quasi esclusiva risorsa alimentare dei pugliesi. La scarsità di cibo ha spinto la gente della nostra terra a diventare abilissima nella identificazione di piante spontanee commestibili. “Domenica ci addentreremo nelle campagne mesagnesi alla ricerca delle erbe spontanee, che sono le vere protagoniste e il pilastro della cucina tipica e tradizionale pugliese. Conosceremo li zanguni, li cicureddi e li spirruscini, nonché riceveremo utili consigli per cucinarli e creare deliziosi manicaretti2, spiegano gli organizzatori.
Taccuino. Raduno ore 9,15 Piazza Orsini del Balzo. Partenza: ore 9,30. Rientro per l’ora di pranzo. Difficoltà: superfacile, destinazione Bosco dei Lucci e dintorni Partecipazione: aperta a tutti. Capegita: Alessandra Passaro e Angela Bruno angela@ciclovagando.com 3208703355. Info: Anna Rita Ricci 330.985255 e-mail arricci@yahoo.it. Possibilità di noleggio bicicletta urbana. Costo noleggio € 5,00.
Zango day, alla ricerca di zanguni, cicurieddi e spirruscini
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