“Oramai è dato certo: a Palazzo Celestini non servono più geometri, ma i loro strumenti di lavoro. Un metro in particolare, perché si è perso il senso della misura. Per meglio capire questa storia, occorre fare un passo indietro: pochi giorni fa il Movimento Libero e Progressista, gruppo consiliare di cui LaM fa parte, pubblicava una nota molto critica in merito alla liceità dell’assunzione di ben due geometri negli uffici del Comune di Mesagne.
Questi i fatti: il 20/12/2018 si procedeva all’indizione di un concorso pubblico per l’assunzione di un geometra nel triennio 2018-20. Espletato il concorso, veniva predisposta la graduatoria. Il neo Segretario Generale del Comune, inopinatamente e senza alcun atto di indirizzo politico, decideva di scorrere la graduatoria e di assumere ben due geometri.
Non è dato sapere perché due geometri e non uno, così come non è dato sapere il perché un ipotetico piano di assunzione triennale dovesse tradursi in assunzioni immediate ad appena 100 giorni di governo cittadino.
Di talchè, il Movimento Libero e Progressista sollevava dubbi su tale modus operandi; non un’interrogazione consiliare, non un esposto in Procura: un semplice comunicato politico. Il geometra, secondo in graduatoria, firmava il contratto e veniva regolarmente assunto. Nottetempo la svolta.
Stamattina, con determina N. 2211 del 06/11/2019 pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Mesagne, il Segretario Generale, con una inversione ad U degna del miglior pilota di Formula 1, ha licenziato il geometra neo-assunto. Perché? La motivazione è grottesca: nella determina si parla di “errore materiale”. Cosa vuol dire? In pratica il Segretario – voluto fortemente dal sindaco Matarrelli – solo ora si rende conto che il geometra da assumere era uno e non certo due. E quindi cosa fa? Dichiara illegittimo un suo stesso atto. L’assunzione diviene un apostrofo nero tra le parole “errore materiale”. In pratica smentisce se stesso: chapeau! La sensazione, come anticipato, è che qualcuno stia perdendo il senso della misura: ma davvero si poteva pensare di far passare in sordina un’assunzione palesemente illecita? Cos’altro dobbiamo aspettarci?
Analogo papocchio si era verificato solo un paio di mesi fa per l’assunzione di n. 1 “istruttore amministrativo” rientrante nelle cd. categorie protette. Anche in quel caso i soggetti da assumere da uno diventarono due: a permettere ciò fu una delibera “interpretativa” della Giunta Matarrelli, quindi un atto politico. Tutto lecito?La Giunta dice di sì, però – stranamente – non si è dato seguito alle assunzioni. Al Sindaco, oltre che un metro, consigliamo di dotarsi di righello: è ora di rigare dritto.
Perché sia chiaro: ‘cca nisciuno è fesso!”
Movimento politico LaM!
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I malpensanti direbbero che questi sono i costi della campagna elettorale a meno che non vogliamo pensate che il Segretario comunale, ritenuto capacissimo visto che é stato scelto perché tale, non sia stato in grado di redigere due atti conformi alla legge. In ogni caso paga Pappagone, cioé noi cittadini mesagnesi. Tutto questo a scapito dei servizi che dovrebbero essere offerti alla cittá. Domenica, 3 novembre, alla piattaforma c’era il caos perchè non si capiva chi aveva avuto l’incarico di aprirla e il 1 novembre siamo l’unico Comune della provincia a non ritirare l’umido. Operativamente la città é ferma, a… Leggi di più »