Sulla ormai nota vicenda della circonvallazione di Mesagne, è di questi giorni la notizia che il Tar ha accolto le tesi della Provincia di Brindisi e dunque saranno ripresi i lavori per il suo completamento.
Abbiamo sempre sostenuto che questa opera è fondamentale non solo per il territorio mesagnese, ma per tutti i Paesi vicini, soprattutto quelli della zona sud della Provincia, e potrà rappresentare una soluzione ai tanti problemi causati dal traffico e dalla presenza di mezzi pesanti che attraversano la nostra città, provenienti dai Comuni vicini, per raggiungere Brindisi.
Abbiamo sempre sostenuto che occorre uno sforzo congiunto tra tutte le forze politiche per evitare che resti un opera incompiuta ed incompleta, per evitare anche di perdere i relativi finanziamenti.
Ora che la questione degli espropri sembra definitivamente risolta, occorre fare chiarezza sui tempi di realizzo e sul completamento dell’opera.
C’è però da spiegare e chiarire, e questo non è stato fatto nemmeno in occasione della recente visita dei politici vicini al Presidente Ferrarese, la nota incongruenza fatta notare da più parti, rappresentata dalla mancanza dello svincolo di immissione sulla statale Brindisi-Taranto e di quello per immettersi nella circonvallazione per chi proviene da Brindisi in direzione Taranto.
Invitiamo dunque a fare chiarezza su queste questioni che non sono rimandabili, per non trovarci poi un’opera incompiuta e non fruibile completamente, sperando non si opti per il tragitto che attraversa la zona industriale di Mesagne, obbligando gli utenti ad un percorso tortuoso e poco praticabile.