Il capogruppo del Partito Democratico di Mesagne, avv. Rosanna Saracino (nella foto) ha depositato al Comune una serie di proposte operative. Con riferimento all’ospedale, ha chiesto a nome del suo gruppo che ci si attivi presso gli organi preposti per riattrezzare tecnicamente i reparti vuoti e dismessi, rendendoli pronti per ogni sorta di emergenza. “Al Perrino – ha detto – sono già stati requisiti diversi reparti al fine di liberare gli spazi necessari al ricovero di pazienti affetti da coronavirus, a tal proposito riteniamo che, prima ancora di allertare presidi privati, si debba prevedere l’utilizzo degli ospedali dismessi della Provincia per il trasferimento di pazienti non coronavirus dall’ospedale Perrino di Brindisi”.
L’avv. Saracino, inoltre, ha proposto di affidare ad un anestesista (l’ospedale di Mesagne ne ha due) la formazione di una task force per predisporre già da ora presso il Blocco operatorio di Mesagne, dotato di due respiratori da sola operatoria, due posti letto di terapia intensiva da utilizzare nel caso in cui tutti gli altri posti letto della terapia intensiva dei presidi ospedalieri della Provincia venissero occupati.
“Abbiamo proposto anche la sospensione dei tributi dei tributi locali, in particolare TARI (tassa sui rifiuti) e TOSAP (tassa per l’occupazione spazi e aree pubbliche), almeno fino al 1° giugno 2020; la sospensione dei mercati settimanali per ridurre al minimo ogni possibilità di contagio; la programmazione di interventi di sanificazione delle strade e dei luoghi pubblici frequentati fino a pochi giorni fa da molte persone, a partire dai locali della ASL; chiedere agli esercizi commerciali aperti, agli istituti bancari e postali che utilizzano dispositivi bancomat e pos, nonché ai rivenditori automatici di generi alimentari, la sanificazione quotidiana delle postazioni dove sono contenuti schermi e tastiere.
Il Pd di Mesagne ha chiesto anche un potenziamento dei Servizi Sociali comunali. “Con particolare riferimento all’assistenza a domicilio sanitaria, socio-sanitaria e scolastica sia per bambini e adolescenti che per gli adulti, a maggior ragione per quegli studenti che potrebbero avere esigenza di seguire le attività didattiche a distanza in seguito alla chiusura di scuole di ordine e grado e delle Università ”, spiega il capogruppo del Pd che si auspica di rivedere le modalità di accesso agli Uffici Comunali, prevedendo la sospensione temporanea di dei servizi non essenziali e l’interdizione dell’accesso agli Uffici che resteranno aperti, organizzando accessi virtuali e prevedendo prenotazioni attraverso i recapiti già comunicati per esigenze urgenti ed improcrastinabili”.
Il Pd: “Utilizziamo il nostro ospedale, sospendete i tributi locali ed i mercati settimanali”
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