Il consigliere comunale del gruppo “Mesagne per Guarini Sindaco” Mauro Resta ha questa mattina presentato una interrogazione urgente al Sindaco per chiedere un immediato intervento per la messa in sicurezza della scuola Giovanni XXIII. Sul sito della scuola è stata pubblicata una relazione relativa agli interventi di messa in sicurezza della scuola. “Considerato che dalla stessa si evince una situazione di pericolo, creata dalla sfondellamento dei solai, problema strutturale che può costituire un pericolo in caso di distacco dell’intonaco. Considerato – aggiunge il consigliere – che nella relazione si evidenzia una certa premura nello sfollamento della palazzina C , nella quale invece oggi si stanno effettuando delle lezioni; considerato che ad oggi nonostante sia passato oltre un anno dal conferimento dell’incarico per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici in questione, la stessa non risulta ancora completata; interroga il signor Sindaco per sapere con estrema urgenza quali sono le determinazioni che verranno urgentemente messe in atto per garantire la sicurezza delle lezioni; se le restanti palazzine che verranno utilizzate per contenere gli alunni risultano essere in sicurezza. Nel caso contrario quali saranno gli intendimenti che l’amministrazione comunale intenderà attuare. L’urgenza della
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interrogazione – conclude – è motivata dal fatto che trattandosi di questioni attinenti i minori ed alla sicurezza degli stessi, e considerato che nonostante le valutazioni evidenziate nella relazione, vengono tutt’oggi espletate le lezioni scolastiche, è del tutto inopportuno e inaccettabile la non definizione della questione in tempi brevissimi”.
Questa la relazione tecnica inviata oggi al Dirigente scolastico Marizio Fino dal Responsabile dell’Area Tecnica Lavori Pubblici-Urbanistica del Comune ing. Claudio Cosimo Perrucci (giù nella foto)
PREMESSO che: L’Amministrazione Comunale ha da tempo avviato sulla Scuola Elementare Giovanni XXIII, tutta una serie di verifiche ed analisi al fine di verificarne la vulnerabilità sismica e le stesse, attualmente ancora in corso, hanno evidenziato una serie di criticità legate agli elementi secondari della struttura. – In particolare, proprio nel corso di tali verifiche, nel periodo delle vacanze natalizie, all’interno di un’aula al primo piano – Palazzina C – della Scuola Elementare Giovanni XXIII, si sono verificati dei fenomeni di rottura locale (sfondellamento) che, immediatamente comunicati agli uffici dal Prof. Migliore con nota di Prot. 544/2018, hanno immediatamente allertato l’amministrazione comunale. – In tal senso, già in data 05/01/2018 l’Ufficio Lavori Pubblici, non appena ricevuta comunicazione telefonica del problema, ha provveduto con urgenza, sotto la direzione del Responsabile del Servizio, a far effettuare una “Analisi sonica manuale” di tutti gli ambienti dei tre plessi occupati da attività didattiche, per localizzare il possibile rischio di sfondellamento.
CONSIDERATO che: – Lo sfondellamento (o scartellamento) dei solai indica il distacco delle cartelle di intradosso (fondelli) delle pignatte utilizzate nei solai in latero-cemento, con la conseguente caduta di laterizio ed intonaco nonché di strutture continue applicate ai solai. – Esso non è un problema strutturale, eppure diventa un pericolo per la sicurezza di ambienti e persone, in quanto il carico che si stacca dal solaio può raggiungere un peso di circa 45÷50 Kg/mq e generare situazioni imprevedibili. – Il fenomeno non è legato ad un’unica criticità, ma cresce e si evolve nel tempo in conseguenza a diversi fattori che influenzano il comportamento delle pignatte fino a causarne la rottura. In alcuni casi lo sfondellamento è preceduto da fessurazioni, incrinature e rigonfiamenti, ma generalmente questi segnali non sono univoci e si manifestano solo in una fase avanzata dello sfondellamento mentre durante l’evoluzione del fenomeno non ci sono segnali visibili ad occhio nudo.
DATO ATTO che: – nella Scuola Elementare Giovanni XXIII, pur non essendoci segnali visibili (fatta eccezione per l’aula al primo piano della Palazzina C), l’analisi sonica manuale effettuata in modo puntuale sui tre plessi scolastici ha consentito di individuare alcune situazioni in cui è stato possibile riconoscere il fenomeno che, prima che diventi pericoloso, è necessario prevenire evitando ogni possibile distacco di intonaco e/o fondelli.
RITENUTO che: – la prevenzione e la corretta manutenzione dei solai sono la strada maestra da perseguire nei casi di solai che, per cause di varia natura (vedi sopra), possono essere soggetti a sfondellamento; – in una condizione simile, quale è quella rilevata nella Scuola Elementare Giovanni XXIII, pur in assenza di segnali visibili quali fessurazioni, incrinature, avvallamenti o rotture evidenti, è necessario ed improcrastinabile programmare e pianificare tutta una serie di interventi che portino ad evitare in modo preventivo i rischi connessi ad un eventuale fenomeno di sfondellamento dei solai;
CONSIDERATO che: – Esistono oggi nuove tecniche anti-sfondellamento che, sfruttando moderne tecnologie e materiali, sono in grado di risolvere il problema evitando il completo rifacimento della struttura. In particolare, la tecnica maggiormente utilizzata, consiste nella realizzazione di un controsoffitto portante, fibro-rinforzato ed armato che, aderendo all’intradosso del solaio, consente di contenere in sicurezza i crolli spontanei di intonaco e delle pignatte per sfondellamento. Significa che le porzioni di solaio staccandosi, si appoggiano al sistema che ne garantisce la tenuta. Inoltre tale sistema ha specifiche Comune di Mesagne – Provincia di Brindisi Via Roma, 2 – 72023 Mesagne (BR) – tel. 0831 732213 – fax 0831 777403 www.comune.mesagne.br.it Area tecnica – Lavori Pubblici – Protezione Civile caratteristiche aggiuntive che lo rendono perfettamente rispondente alla normativa in termini di protezione meccanica e ignifuga, isolamento termico e acustico, assorbimento sismico. Queste caratteristiche e vantaggi sono ottenibili con un unico intervento, e la facilità di posa consente operazioni di breve durata, costi contenuti e totale sicurezza del risultato finale con un evidente risparmio.
DATO ATTO che: – tra le competenze dell’Amministrazione Comunale di Mesagne, quelle relative in materia di edilizia scolastica rivestono un ruolo centrale dal momento che lo stato e la qualità degli edifici scolastici di un territorio rappresentano un indicatore di quanto una comunità investa nel benessere, la sicurezza e la formazione dei cittadini più giovani. – è evidente come, i fenomeni di crolli o di distacco di intonaci nel territorio nazionale e locale, sottolineino lo stato del patrimonio edilizio scolastico per il quale è giunto il momento di superare l’approccio legato ad interventi in emergenza; – allo scopo si ritiene necessario attivare una programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, laddove necessari, volti alla riqualificazione, messa in sicurezza e sostenibilità degli edifici scolastici; – attività propedeutica a tale scopo è l’effettuazione di indagini in base alle quali, come nel caso in oggetto, analizzare la struttura dei soffitti degli edifici scolastici, costituendo di fatto un report che rappresenti le tipologie strutturali in essere, oltre che le eventuali vulnerabilità presenti nei riguardi del distacco degli intonaci e sfondellamento dei solai; – tale approccio va nella direzione logica riparativa elevando la manutenzione ad onere non evitabile, nella consapevolezza che la manutenzione programmata richiama a sè la corretta programmazione delle risorse; – ad oggi tale iniziativa è assimilabile alla categoria della somma urgenza in quanto tesa alla protezione della pubblica incolumità dei fruitori degli edifici scolastici;
TUTTO CIÒ PREMESSO CONSIDERATO che: – la Palazzina C, nella quale sono presenti n. 4 aule per piano, è interessata da attività didattiche solo al piano terra mentre è completamente libera al piano primo; – la Palazzina A, nella quale sono presenti n. 4 aule per piano, e che allo stato attuale è quella che ha evidenziato i minori problemi di possibile sfondellamento, è interessata da attività didattiche solo al piano terra mentre è completamente libera al piano primo; – pur non avendo completato la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici affidato al Prof. Migliore, i primi risultati, per come riportato in premessa, hanno evidenziato un potenziale pericolo di sfondellamento dei solai in relazione al quale è necessario provvedere ad effettuare i principali interventi di messa in sicurezza e prevenzione-riduzione del rischio di sfondellamento, con particolare riferimento alla Palazzina C della Scuola Elementare Giovanni XXIII dove sono stati accertati i primi fenomeni al piano primo.
SI RITIENE pertanto opportuno e necessario porre in essere ogni azione utile a prevenire e a ridurre ogni rischio legato alla vulnerabilità degli elementi secondari descritti e quindi: – procedere con premura a liberare la Palazzina C da ogni attività didattica trasferendo le attività attualmente ivi presenti al primo piano della Palazzina A; – procedere nell’immediato alla messa in sicurezza e prevenzione-riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali della Palazzina C della Scuola Elementare Giovanni XXIII mediante la messa in opera di un controsoffitto portante, fibro-rinforzato ed armato nonché agli altri lavori necessari da individuare mediante apposito Progetto predisposto a cura dell’Ufficio Tecnico Comunale.
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Davvero meritevole questo intervento, ma se il Consigliere entrasse ufficialmente in maggioranza le risposte sarebbero certo più dirette e la sua attività maggiormente proattiva.