Venerdì 8 dicembre, alle ore 18.00, sarà inaugurato il museo “Francesco Summa” ubicato a Mesagne in Piazza IV Novembre (Piazza Sedile). L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale “La Luce”, composta da tecnici, storici locali e gente comune, e nata con l’intento di riavvolgere nel nostro territorio, Mesagne e Provincia, i fili della memoria, con ricordi di momenti molto particolari ed ai più sconosciuti. “Parliamo di eventi connessi alla nascita della Luce, intesa come generazione e distribuzione dell’energia elettrica su tutto il territorio comunale – spiega l’ing. Antonio Summa, presidente dell’associazione e ideatore del progetto) -, fonte non solo di benessere, sicurezza, progresso e lavoro, ma anche di un risveglio culturale e sociale della comunità”. La nascita della Luce non avvenne in un momento particolarmente propizio. “Si concretizzò tra fine ottocento o inizio novecento in un periodo storico segnato da turbolenze che ridisegnarono più volte confini e segnarono il futuro di popoli – continua il presidente Summa -. Fu un evento talmente strabiliante, rapido, convulsivo che sconvolse abitudini, attività produttive, modi di comunicare, salute e benessere dell’uomo. La nascita della Luce nacque nel nostro paese per la precisa determinazione ed impegno (non solo economico) di uomini (imprenditori, politici, tecnici, popolazione tutta) che vollero che anche la nostra città si illuminasse”. L’associazione La Luce, mossa dal desiderio di riscoprire questo formidabile evento in tutti i paesi della nostra provincia, vuole aprire i propri archivi, fatti di conoscenze e ricerche, aprendosi a qualsiasi contributo di carattere storico (ma anche di aneddoti,
curiosità, immagini) che gli appassionati vorranno offrire. Non c’è intento di raccolta di fondi, ma di ricordi per recuperarli nella memoria collettiva. “L’inaugurazione del museo in Piazza IV novembre, 2 rappresenta per noi un la fisicità di un luogo ove raccogliere e per essere e visibile a tutti. Dal 2015 è iniziata la collaborazione tra l’associazione e don Angelo Galeone della Parrocchia di San Giuseppe Artigiano nel cui attuale edificio parrocchiale scoccò la prima scintilla elettrica ed oggi fedele custode, sotto il pavimento, delle macchine generatrici. Nell’occasione della celebrazione del doppio anniversario, centenario della generazione dell’energia elettrica e cinquantesimo della parrocchia, fu presentato il libro “Prima che quella luce si spenga”, semiautobiografico, scritto dal presidente dell’associazione , stampato in 200 copie numerate ed oggi completamente esaurito. Per il futuro l’associazione ha anche in programma un percorso conoscitivo-culturale presso le istituzioni scolastiche e le realtà del territorio facendosi promotore di progetti di informazione, formazione e ricerche per la generazione e l’uso e ecosostenibili di tale fonte di energia.
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