Il sindaco e presidente della provincia Toni Matarrelli, si sa, ha un rapporto privilegiato con il Governatore della Puglia Michele Emiliano. E si sa anche che in questi anni ha allacciato rapporti anche con i massimi rappresentanti pugliesi del centrodestra. Per Matarrelli non esistono gli schieramenti politici e continua a lavorare per portare la sua leader-ship anche fuori da Mesagne. Il 2023 sarà per Mesagne l’anno della Cultura. A sostegno di questo progetto, ci sarà la Regione Puglia che darà a Mesagne il titolo di “Prima Città della Cultura di Puglia”. Una gratificazione non di poco conto utile per far conoscere la storia della città. “Come Regione continueremo a supportare Mesagne per valorizzare il lavoro svolto e implementare lo sviluppo turistico della città”, aveva detto Grazia Di Bari, consigliera delegata per la Regione Puglia alle Politiche culturali il giorno dopo la mancata nomina di Mesagne “Città della Cultura 2024”. “Come Regione – aggiunse – continueremo a supportare Mesagne”. Lo stesso Matarrelli nei giorni scorsi ha anticipato che “ci sono importanti novità giacché la Regione Puglia vorrebbe insignire la nostra città del titolo di “Prima città della Cultura di Puglia”. Un merito per la nostra Mesagne che avrà gli occhi puntati da parte di tutto il territorio regionale”.
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