Abbiamo colto con piacere l’invito del Sindaco Franco Scoditti, rivolto alla cittadinanza, e giudichiamo necessario e lodevole l’intervento del “Piano di Rigenerazione” nel rispetto della crescita del welfare sociale per la “Città del domani”, come orizzonte del Bene Comune. La necessità è nel soddisfare la famiglia media che ha un bambino o un giovane o un anziano non autosufficiente o disabile.
Il rispetto del Welfare dà consapevolezza nell’insieme degli interventi pubblici a non rendere riduttivo il Progetto di riqualificazione dell’area ex Campo Sportivo.
La qualità progettuale dell’intervento potrebbe motivante non solo intrinseca all’aspetto tecnico, ma occasione d’interesse scientifico nella costruzione di un’opera pubblica ed artistico nel rispetto e commemorazione di personaggi che hanno reso onore alla città di Mesagne.
Lo spirito della legge n.21/2008 ha carattere, invece, non solo di rispettare la Spending Review e quindi le condizione della spesa, ma anche di riqualificare l’assetto urbanistico valorizzando l’aspetto sociale e ponendo attenzione all’anziano e alla persona non autosufficiente in particolare a chi non ha possibilità di “potersi muovere” ed ha difficoltà di accessibilità nel percorso urbano.
L’attenzione alle Pari Opportunità è “Democrazia” ed essa si codifica nella realizzazione dei bisogni di stima e di appartenenza al proprio territorio. La finalità è nel rispetto della Legge n.21/2008, la quale dà qualità al Programma Integrato di Rigenerazione Urbana rispondendo all’identità dei bisogni ed affrontando il problema degli abitanti (bambini, giovani, adulti, anziani) poiché potrebbe restituire servizi polifunzionali, necessari per la cittadinanza, tali da soddisfare le esigenze sociali, ludiche, culturali ed artistiche del Paese e del quartiere.