Il sacerdote Carmelo Vitrugno (nella foto), padre carmelitano mesagnese da anni residente a Roma dove è cappellano dell’ospedale Pertini, interviene del dibattito politico (?) mesagnese scaturito dalla rottura della maggioranza che ha amministrato la città negli ultimi tre anni e la conseguente caduta della giunta Molfetta. Per manifestare la sua solidarietà, ha scritto un messaggio all’ex Sindaco che gli ha risposto. Riportiamo integralmente messaggio di padre Carmelo e la risposta dell’ex sindaco.
Padre Carmelo Vitrugno “Ciao Pompeo. Ho appreso del dramma che ha colpito la nostra Mesagne. Sì, dico “dramma” perché di queste cose non abbiamo proprio bisogno in un momento di crisi profonda e di grande bisogno di stabilità. Questi giochi di potere, questi colpi bassi, questo creare mostri per poi abbatterli, questo dare colpe ad una sola persona per i malesseri che subiamo e che costruiamo, questo nascondere le cose positive e gonfiare quelle negative. Che tristezza caro Pompeo. Si siamo salutati quella sera nevosa al Parco Poti’ dicendoti: “Tieni duro!”. Sentivo il vento freddo che soffiava intorno e temevo! Avevamo iniziato insieme una collaborazione ad un livello diverso, volevamo volare alto, volevamo svegliare i nostri cittadini, dare spinte culturali serie ai giovani, suggerire, con umiltà, uno stile nuovo di governare. Improvvisamente questo percorso si è spezzato. Ti ho più volte chiesto il perché, ma ho sentito solo il peso del silenzio. Sai cosa ho pensato leggendoti e leggendoli su questo prezioso strumento di comunicazione? Debbo scrivere a tutti gli amici Mesagnesi di adottare, in vista di prossime elezioni, questo slogan “Mesagne vuole avere un Sindaco senza colore, , uomo o donna maturi, preparati, saggi, attenti alle persone più in difficoltà, amanti della cultura, interiormente liberi, capaci di cercare e valorizzare le diversità, le ricchezze presenti nella nostra Mesagne per il bene comune”. Caro Pompeo ti sono vicino in questo non facile momento, ma prego anche perché tu non accetti la sterile battaglia verbale, la polemica, l’attacco personale ma cominci a coltivare anche tu quella eutopia di cui tanto parlava don Tonino Bello e che io ho formulato a modo mio: “Un Sindaco senza colore per Mesagne”. Ti abbraccio fraternamente. A presto.
Pompeo Molfetta, medico, in risposta: “Caro Padre Carmelo grazie per il pensiero e la riflessione come sempre molto opportuna. Che dire? E’ andata male. Il mio prolungato silenzio dava la misura della percezione che il sogno pian piano svaniva in uno squallido intrigo di palazzo che mi ha via via sfibrato. Pazienza rimane la consapevolezza che questa Città saprà ritrovare la strada, ma ci sarà bisogno di tempo. Buone cose a te e grazie di tutto”.
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