Ieri sera l’ex parlamentare Toni Matarrelli ha partecipato ad un incontro organizzato dalla cosiddetta “Fabbrica del Programma” che, coordinata dall’ex assessore Marco Calò, si è tenuto alla presenza di un folto gruppo di candidati consiglieri comunali. Saranno nove le liste civiche messe in piedi per governare Mesagne nel prossimo quinquennio. Molti gli interventi, tanti i volti nuovi, molte le professionalità che hanno deciso di scendere in campo per riprendere il discorso avviato dal sindaco Pompeo Molfetta poi traumaticamente interrotto. Tutti, all’unisono, hanno chiesto a Matarrelli di impegnarsi in prima persona. E sarà così. Nessun dubbio. Se mai ce n’è stato. Lo farà domenica 24 marzo, all’auditorium del Castello, in occasione della presentazione del programma politico-amministrativo con una maxi manifestazione alla quale prenderanno parte i 144 candidati consiglieri. Proprio come avvenne nel 2015 quando fu incoronato “re” Pompeo Molfetta. All’incontro, aperto da Marco Calò, sono intervenuti Roberto D’Ancona, Anna Maria Scalera, Antonio Scoditti, Omar Ture, Mauro e Gino Vizzino, Angelo Bellanova, Dino Crusi, Gianpiero Bracciale.
L’identikit del candidato sindaco disegnato: capacità politiche, esperienza politica, conoscenza dei meandri delle istituzioni. E chi meglio di chi ha fatto il consigliere comunale, assessore comunale, consigliere provinciale e regionale, e il parlamentare? E’ stata una liturgia.
“L’esperienza Molfetta non è stata del tutto fallimentare – è stato detto – se al gruppo storico sono arrivare tante nuove adesioni. E allora cosa è mancato? La capacità di saper rappresentare all’esterno la città, il sapersi rapportare ed ascoltare i cittadini che devono essere riavvicinati alle istituzioni”. Come dire, rimettere insieme i cocci. “Il municipio deve tornare ad essere la casa del popolo mesagnese che sarà accolto e ascoltato perché solo ascoltando il cittadino si può programmare una città per il futuro. Senza dimenticare il lavoro certosino che spetterà ai nuovi amministratori di riportare a posto i conti del Comune”. “No a chi, non avendo valide argomentazioni, ci vorrà trascinare nella bagarre”. Infine le molte adesioni (700 al momento) alla coalizione “InSintonia”, le sei macro aree tematiche (non ingessate) alle quali è stato chiesto di partecipare per la formazione del programma che prenderà spunto dalla situazione e dalle criticità della città.
Per restare aggiornato seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina facebook, pubblicheremo al più presto tutti gli aggiornamenti in merito.
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/mesagnesera/
Widget not in any sidebars
Widget not in any sidebars
Widget not in any sidebars
Widget not in any sidebars