2 Giugno.
Pensavo e ripensavo a cosa scrivere oggi.
Sul comodino ho il libro di Franco Arminio, Terracarne. E proprio in quelle pagine ci sono le parole che non riuscivo a trovare.
Mi piace trovare un paese in pigiama o in pantofole, un paese che non si è lavato i denti, senza moine pubblicitarie, un paese indisposto e indisponibile. In una nazione del genere, in una nazione profondamente sconnessa e disunita è ancora bello viverci, perchè la vita tiene ancora un suo sapore, una dolcezza da consumare senza colpe in luoghi dismessi o abbandonati, oppure un rancore acido contro cui lottare gettando nella mischia un dolore che non si compiace di se stesso e non si arrende.