Dora Bongiorno (nella foto), la bracciante agricola di Carovigno agli arresti domiciliari per aver bruciato vivo il giorno di Santo Stefano del 2010 l’amante Cosimo Damiano De Fazio nelle campagne di Mesagne, potrà uscire da casa per recarsi a lavoro. La donna, rea confessa del delitto, non avrebbe mezzi economici per sostenere la famiglia e, sia pur condannata a 15 anni ... Continua a leggere »
