Pochi minuti fa la maggioranza del Consiglio comunale della città ha firmato dinanzi al notaio Di Gregorio le dimissioni dalla massima assise comunale. Il documento sarà trasmesso oggi stesso al Prefetto di Brindisi che provvederà entro la giornata di domani a nominare un Commissario Prefettizio. Con le dimissioni della maggioranza del Consiglio comunale, di fatto, cade l’Amministrazione del sindaco Molfetta che era in carica dalla primavera del 2015 e che avrebbe avuto scadenza naturale nella primavera del 2020. Hanno firmato le dimissioni i consiglieri della maggioranza Alessandro Cesaria, Toni Esperte, Toni Matarrelli, Antonello Mingenti, Giuseppe Semeraro, Gino Vizzino, Elvira Zurlo. Ad essi si sono aggiunti due consiglieri dell’opposizione, del Partito Democratico, Francesco Mingolla e Alessandro Pastore. Politicamente significativo che il documento sia stato anche sottoscritto dai più stretti collaboratori del Sindaco, ossia gli assessori Marco Calo’, Roberto D’Ancona, Maria Teresa Saracino, Annamaria Scalera, Omar Ture oltre ai delegati esterni Vincenzo Carella, Maurizio Piro.
Questo il documento che i dimissionari hanno prodotto.
Il manifesto politico-programmatico attraverso cui il nostro candidato Sindaco aveva dapprima allestito una coalizione civica e, poi, vinto le elezioni aveva il segno esplicito di una apertura alla città, di un coinvolgimento ad ogni livello delle forze sane nell’amministrazione della cosa pubblica e di una coesione proficua con i soggetti componenti la maggioranza.
Col passare dei mesi il primo cittadino ha manifestato un atteggiamento, diventato stutturale,di diffidenza verso le forze politiche che ne avevano consentito l’elezione, verso i consiglieri comunali che ne supportavano l’azione amministrativa e verso la città.
Negli ultimi tempi, le criticità emerse nei dibattiti politici con la maggioranza non sono state mai affrontate dal Sindaco con spirito costruttivo bensì con un ulteriore atteggiamento di chiusura verso il confronto e la volontà di sintesi. Nemmeno l’esperienza politica della giunta, espressione esclusiva della maggioranza nominata ad Aprile , nonché l’ottimo lavoro svolto dagli assessori stessi è bastato a redimere le difficoltà di comunicazione tra il Sindaco e la maggioranza.
Tutto ciò ha portato al venire meno delle ragioni dello stare insieme. Come ovvia conseguenza, ci si sarebbe aspettati che il sindaco preso atto delle numerose criticità sollevategli e dell’assenza di dialogo con la propria maggioranza avesse rassegnato le dimissioni.Così non è stato. Ne prende atto allora la maggioranza, nulla avendo contro la persona del primo cittadino ma nell’interesse esclusivo della città e ben oltre le trascurabili speculazioni di qualcuno.
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Siete una barzelletta vivente … mattarelli prima lo appggianper sindaco ora lo vuole eliminare ??e certo gli serve il.posto da sindaco …che pessima figura di tutti i componenti.. fino a 5 giorni fa nessuno si è mai lamentato come mai???falsi ipocriti ..e politici ..che e peggio
Ti è piaciuto Sindaco mettere insieme tutte queste favi e fogghi? e che ti aspettavi?
La cosa più comica è senz’altro qualche new entry che si associa ai più esperti per battere cassa. Sono sempre i peggiori…
Le pulci hanno la tosse si dice… ma curiosi proprio di sentire cosa prometteranno nella prossima campagna elettorale, saranno le stesse cose della volta scorsa?
Gli ultimi sono i più pericolosi, sono i più aguerriti 🙂
A me fanno ridere, certo è che qualcuno gli aveva risposto appena avevano imparato i primi meccanismi dei comunicati 🙂 pure loro.
Vergogna, a dover comunque dire di essere rappresentati da questi qui.
A Pompy… a vedere sto ruolo da santarellino sconfitto… su! lo sapevi a cosa andavi incontro circondandoti di certi personaggi… e non puoi certo dire che non eri stato avvisato! e non parliamo delle new entry che battono cassa…
Avevi tanta canna di fare il sindaco, e giustamente riempendo le fila così, tra gli ultimi arrivati, chi ci volevi trovare?
Ora hai concluso la tua esperienza di sindaco nel peggiore dei modi, che rimarrà oltre tutte le bandiere… o opinioni, che hai cambiato.
Tranquillo, se non ricordi tu e i tuoi sciuscetti pentiti del ultima ora ci aiuta internet.
Certi ultimi arrivati sono senz’altro i più fastidiosi gironzolano come le mosche intorno fino a quando non si appoggiano e per quanto ridicoli oltre che arroganti lo facevano da mesi tentando di mettersi affianco pure loro alla moda dei comunicati per vederli scrivere no ma non è così è probabile che volevo dire così Auguri!
Certo che con la punteggiatura chi ci va d’accordo, chi ne abusa, chi se la dimetica proprio! sarà contaggiosa dando retta al commento sugli sbadigli contaggiosi? va bene che nella passata amministrazione e pure in quella prima c’era chi oltre a cambiare spesso casacca non sapeva dire neanche una parola di italiano! però…